«Ci hanno lasciati a piedi»: i pendolari tornano a protestare

Lunedì 21 novembre alle 7.15 il comitato Sbiancalafreccia manifesterà per chiedere di migliorare il servizio per chi viaggia
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Un presidio nel piazzale della stazione all’ora in cui di solito i pendolari si preparano a salire sui treni. Lo organizzano i rappresentanti di Sbiancalafreccia: lunedì 21 novembre alle 7.15 il comitato manifesterà per chiedere a Trenitalia, Trenord e Regione Lombardia di migliorare il servizio per chi viaggia.

Diverse le proposte avanzate: «Un servizio regionale cadenzato ogni mezz’ora», si legge in un volantino del comitato, «convogli adeguati e con carrozze anche di prima classe», con inoltre «la possibilità di accedere con CartaPlus sui treni Frecciarossa e Frecciabianca fino a quando il servizio regionale potenziato non sarà attivato».

Tutto ciò in considerazione del fatto che «con l’avvio dell’Alta Velocità il servizio di trasporto per i pendolari peggiorerà». Lo sostiene il comitato stesso, evidenziando che con il nuovo orario che partirà a metà dicembre «non si potrà più accedere ai treni Frecciarossa con CartaPlus», «non sarà potenziato il servizio regionale» e «non sarà attivato il regionale diretto che permette di essere a Milano per le 7». Nel corso del 2017, infine, «spariranno i treni Frecciabianca residui». 

Per tutte queste ragioni, i pendolari sono pronti a dare battaglia. Il primo appuntamento è per l’appunto lunedì, con lo slogan «ci hanno lasciati a piedi». 

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