Christopher Castellini, bresciano dell'anno tra disabilità e mentalismo
I media americani lo hanno definito lo Stephen Hawking del Mentalismo. I bresciani, invece, lo hanno nominato «Personaggio Bresciano dell’anno 2022». È Christopher Castellini, bresciano classe 1992, un uomo con una passione fervida: la magia.
Il giovane sarà premiato sabato 12 novembre alle 17 al Museo Nazionale della Fotografia in città (Contrada Carmine 2f). Una nomina che gli sarà conferita anche in occasione della premiazione della 49esima edizione del concorso «Premio Brescia» indetto dal Museo Nazionale della Fotografia, che anche quest'anno vede la collaborazione con Zoom - Giornale di Brescia.
Chi è il personaggio bresciano dell'anno
Christopher è affetto da una distrofia muscolare progressiva che da anni lo costringe in carrozzina, ma che non gli ha mai impedito di inseguire i suoi sogni. Combinando la spettacolarizzazione dell’illusionismo, la forza del Mentalismo e una profonda ricerca sul senso della vita, Christopher apre scenari inesplorati trasformando la mente stessa degli spettatori nel luogo in cui accade la vera magia.
I riconoscimenti
Primo e unico italiano sul Podio sia al Campionato Europeo Fism 2017 che al Campionato del Mondo di Mentalismo Fism 2018 disputato in Corea del Sud, è l’italiano più premiato nel suo settore.
Nel 2019 da Las Vegas debutta nella televisione nazionale americana sulla rete Cw (Cbs e Warner Bros) riscuotendo un incredibile successo. È noto in Italia per le sue numerose apparizioni televisive, come a «Tu Sì Que Vales» e per i suoi spettacoli teatrali.
Ha letto il pensiero di numerose celebrità tra cui Gerry Scotti, Cristina Parodi, Diana del Bufalo, Maria De Filippi, Coez e Christo. La sua forza di volontà e la sua arte lo hanno portato a conoscere personalità internazionali tra cui il Dalai Lama e Papa Francesco. Ha collaborato anche con Arturo Brachetti, Alexander, Mr. Forest e Paolo Ruffini. David Copperfield si è congratulato per il suo lavoro, Silvan lo ha definito un artista «incredibile e credibile», Raul Cremona lo ritiene «il più grande Mentalista vivente».
Premio Zoom - Giornale di Brescia
Il concorso indetto dal Museo Nazionale della Fotogragia porta ogni anno centinaia di fotografie da ogni parte d'Italia. Ogni autore può presentare i propri scatti e, in accordo con il giornale, chi vuole può decidere di caricare la propria foto anche sul portale Zoom del giornale. Tra le foto inserite quest'anno, quella che ha ricevuto più voti è «Quattro chiacchiere in Val Sabbia» di Giovanni Paracini.
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