Chiude la Centrale operativa del 118
La Centrale operativa del 118 chiude. Viene accorpata a quella di Bergamo. Al suo posto, a Brescia, aprirà una delle tre Centrali del 112, il nuovo numero europeo che dovrà essere composto per tutti i tipi di emergenza, non solo quelle a carattere sanitario.
La notizia, diffusa da Alberto Zoli, direttore generale dell'Areu (Azienda regionale urgenza ed emergenza) in un incontro pubblico nei pressi di Cremona, dovrebbe essere comunicata ufficialmente ai primi cittadini bresciani durante la riunione della Conferenza dei sindaci in programma per venerdì.
A breve, duqnue, la Centrale operativa da sempre al Civile, verrà smantellata. Rimarrà la base dell'elisoccorso. I 32 medici infermieri che vi lavorano, dipendenti dell'Areu, verranno distribuiti sui mezzi di soccorso del territorio. I medici, invece, dipendono già dal Civile e lavorano al Dipartimento di Anestesia e Rianimazione. Le associazioni convenzionate con Areu continueranno a svolgere il loro servizio, ma anzichè essere allertate dalla Centrale di Brescia, lo saranno da quella di Bergamo, su segnalazione del 112.
La chiusura della Centrale del 118 rientra nella generale riorganizzazione emergenza urgenza della Regione, necessaria dopo l'introduzione del nuovo numero unico. A fronte dell'apertura di tre Centrali operative contattabili chiamando il 112, quelle dei 118 verranno accorpate e da 12 si ridurranno a 4: Milano, Como, Bergamo e una quarta nella Bassa Lombardia, in una città ancora da stabilire.
Per i cittadini non dovrebbe cambiare nulla, anzi, dal momento che verrà riorganizzato il servizio in modo più omogeneo in tutta la Regione.
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