Che cos'è il coma etilico
L'intossicazione acuta da alcol può portare a gravi conseguenze per l'organismo della persona che ne fa uso, fino al coma etilico.
In base a parametri standard, il tasso alcolemico che è in grado di provocare il coma etilico è pari o va oltre i 4 grammi per litro di sangue. I dati possono cambiare notevolmente in base all’età della persona. Per gli adolescenti, così come per le donne, il tasso considerato come limite massimo oltre il quale insorge il coma etilico, corrisponde a 2,5 grammi per litro di sangue.
Ovviamente ci sono anche altri fattori che sono in grado di condizionare il dato, come ad esempio il fatto di aver bevuto a stomaco vuoto, che va a provocare un tempo di intossicazione del corpo più rapido. Altri fattori che possono incidere sul tasso alcolemico corrispondono all’abitudine a bere bevande alcoliche e alla resistenza personale del singolo soggetto, così come all’eccesso di alcol consumato insieme a delle droghe.
Che cosa fare se si è in presenza di un soggetto in coma etilico? La prima e la più importante cosa da fare è quella di chiamare il più in fretta possibile un’ambulanza. Spesso c’è la tendenza a minimizzare circa la gravità della situazione, sottovalutando il coma etilico. Nell’attesa che arrivi l’ambulanza, il primo accorgimento che si può mettere è riscaldare la persona utilizzando una coperta oppure dei vestiti particolarmente caldi, in modo da prevenire l’ipotermia. La persona deve essere posta su un fianco, in maniera tale da favorire la fuoriuscita di succhi gastrici oppure di altri liquidi. Si tratta di una manovra che deve essere eseguita facendo attenzione che il soggetto non possa soffocare.
I medici, una volta in ospedale, provvedono a far tornare l'equilibrio chimico, abbassando il ph del sangue e andando ad apportare delle variazioni nel livello di glicemia. Tra i farmaci maggiormente sfruttati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato