Cevo, la nuova energia arriva dall'alto
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La nuova energia viene dall’alto. Dalle arterie sotterranee di una montagna che trasuda acqua e, più su, direttamente dal sole. Così Cevo ha trovato il tesoro inesauribile e sta costruendo il suo futuro.
Giornata da mettere nell’album dei ricordi per il Comune dell’alta Vallecamonica che ha tenuto a battesimo la nuova centralina idroelettrica “Campellio” arroccata sulla sponda sinistra del lago d’Arno e il parco fotovoltaico “Canneto” costruito sopra i resti di una discarica di materiali inerti. Due polmoni trapiantati nel cuore della montagna che sono costati complessivamente quasi 16milioni di euro e che, insieme, pomperanno nelle autostrade dell’energia qualcosa come 29milioni di chilovattora in grado di soddisfare le esigenze di quasi 12mila famiglie. E garantiranno un’entrata certa sia alle casse dell’amministrazione comunale che a quelle di Enel Spa.
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