Cesio 137: Brescia prima della lista
La prima della lista: per numero di siti, nove su quindici totali censiti dall’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare tra Lombardia e Veneto, e per priorità di intervento. A partire dalla ex cava Piccinelli, nel capoluogo, e dalla discarica Metalli Capra di Capriano del Colle: sono questi i due siti infestati da Cesio 137 che quasi certamente incasseranno i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’ambiente proprio per il risanamento delle aree inquinate da scorie radioattive.
La richiesta, che verrà presentata a breve, punta a far accaparrare per ciascuna zona un milione di euro (la cifra massima) e la Prefettura ha confermato che avvierà le pratiche per tutti i 9 siti bresciani...
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