Cerveno: per la Santa Crus si aspetta Ermanno Olmi

Si parte. L'imponente macchina organizzativa della Santa Crus di Cerveno si è messa in moto. La più grande celebrazione religiosa della zona, con la processione e la rappresentazione scenica della salita al Calvario e della crocifissione di Cristo, andrà in scena a maggio 2012, probabilmente le due domeniche centrali. Ne è coinvolto l'intero paese, per un totale di oltre 130 figuranti, decine di eventi collaterali e centinaia di persone addette al resto.
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Si parte. L'imponente macchina organizzativa della Santa Crus di Cerveno si è messa in moto. La più grande celebrazione religiosa della zona, con la processione e la rappresentazione scenica della salita al Calvario e della crocifissione di Cristo, andrà in scena a maggio 2012, probabilmente le due domeniche centrali. Ne è coinvolto l'intero paese, per un totale di oltre 130 figuranti, decine di eventi collaterali e centinaia di persone addette al resto.

La prima marcia l'ha ingranata - come da ormai 40 anni a questa parte - la riconfermata presidente del «Comitato Santa Crus» Noemi Belfiore Mondoni. L'incipit è stata l'elezione del gruppo che si occuperà dell'evento. Ora si aspetta la risposta più importante, dal regista Ermanno Olmi: a lui, è stato chiesto di occuparsi della regia. Nell'attesa, si mettono in fila le incombenze: si passerà alla definizione del percorso, con partenza e arrivo al Santuario delle Capéle, ma per accontentare tutti i cervenesi il tragitto potrà anche variare. In base al tragitto, poi, le persone inizieranno a organizzarsi per gli addobbi, con rami d'abete e migliaia di fiori di carta. Passaggio fondamentale sarà l'allestimento della sartoria, dove per mesi una decina di sarte si ritroverà a confezionare abiti, calzari, copricapi, corazze e altro. Non meno importante la scelta dei figuranti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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