Ceri e Rose, si rinnova il rito nel giorno dell'Immacolata
Una cerimonia che simboleggia l’incontro fra la laicità dello Stato e la dimensione religiosa del popolo. Il tradizionale scambio dei ceri e delle rose nella chiesa cittadina di San Francesco è un rito che si ripete da decenni, ma la messa di oggi pomeriggio ha aspetti che la rendono unica.
È stata l’ultima a cui ha partecipato il sindaco Emilio Del Bono, in scadenza di mandato e non più ricandidabile, ed è stata invece la prima senza il vescovo, essendo appunto monsignor Pierantonio Tremolada ancora convalescente, per quanto ormai prossimo al ritorno: a memoria la cerimonia non si era mai svolta senza il pastore della Chiesa bresciana, il vescovo è stato sostituito, come del resto sempre in questi mesi, dal vicario generale mons. Gaetano Fontana.
Per il vescovo Pierantonio Tremolada si avvicina intanto il ritorno in Diocesi dopo il trapianto di midollo osseo e la convalescenza (tuttora in corso) dai familiari a Lissone. La notizia, era stata anticipata domenica dal vicario generale mons. Gaetano Fontana, poi la comunicazione ufficiale: il vescovo rientrerà in Diocesi tra un mese, l’8 gennaio riprenderà così a tutti gli effetti il suo ministero, trascorrerà quindi le feste di Natale con la sua famiglia.
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