Ceri e rose nel segno della speranza e della fiducia
Recuperare la dimensione della speranza, in tempi in cui lo sguardo fiducioso verso il futuro è messo in pericolo dalla paura e dall’incertezza.
La riflessione sulla speranza è stata al centro dell’omelia del vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, nella tradizionale messa dei ceri e delle rose, rito che si è rinnovato, nel giorno dell’Immacolata, nella chiesa di San Francesco.
Una tradizione che attraversa i secoli e che ha fatto della chiesa di San Francesco il luogo dell’incontro tra fede e città, tra cielo e terra.
«La carità intellettuale, educativa e dell’etica - ha sottolineato il vescovo nell’omelia - sono le tre direttrici da seguire per seminare nell’oggi la speranza del futuro».
La cerimonia si è conclusa con il tradizionale scambio dei ceri votivi, donati a nome della cittadinanza, e delle rose, tra il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, le autorità civili e il vescovo.
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