Centro Le Gocce di Gussago, gestione affidata ad Aquamore

C'è un piano dopo i problemi dell'impianto, tra debiti e manutenzioni non fatte: l'annuncio dei sindaci di Gussago e Castegnato
GUSSAGO, NUOVO GESTORE PER LE GOCCE
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Aquamore, marchio gestionale del Gruppo piscine Castiglione - una delle realtà più affermate e conosciute del panorama nazionale nella produzione, progettazione e realizzazione di piscine -, sarà il nuovo ente gestore del Centro sportivo Le Gocce di Gussago. Sono stati i sindaci di Gussago e Castegnato, Giovanni Coccoli e Gianluca Cominassi, nel giorno in cui è stata fatta decadere la convenzione con l’attuale ente gestore, a rendere ufficiale il nuovo corso del centro natatorio.

Un annuncio che riporta il sereno relativamente alla crisi del centro sportivo - acuita certamente dalla pandemia e dall’innalzamento dei costi energetici - per una gestione «che non ha mai brillato dal punto di vista della sostenibilità» ha spiegato il sindaco Coccoli. Mancate manutenzioni - pari a 850mila euro - e una situazione debitoria che sfiora i 6 milioni di euro, hanno portato i due Comuni a voltare pagina. La struttura, ora, rimarrà chiusa fino ai primi di dicembre per consentire interventi di manutenzione e restyling.

Sul fronte occupazionale partiranno a breve i colloqui individuali tra Aquamore e i dipendenti per regolarizzare le loro posizioni.

Il piano

«L’impianto chiude oggi la sua esperienza con la gestione Franciacorta sport, con la quale abbiamo collaborato fin dal 2008 - dice Coccoli -. Siamo orgogliosi di poter annunciare il subentro della società Aquamore, che si è aggiudicata l’affidamento diretto temporaneo». «C’è la volontà di dare una svolta importante - dichiara il sindaco di Castegnato -. A gennaio partiranno i lavori di efficientamento energetico (i Comuni hanno vinto un bando regionale per 350mila euro di finanziamento che copre la quasi totalità dei costi, ndr)». Aquamore gestirà la struttura per 14 mesi, tempo necessario per la stesura da parte degli uffici comunali del bando di gara.

«La situazione è preoccupante dal punto di vista dei conti comunali - hanno ammesso i sindaci -, ma stiamo lavorando per fare in modo che il debito derivante dai mutui (che grava per circa 280mila euro annui, ndr) venga recuperato con un canone che verrà richiesto alla società subentrante. Cercheremo inoltre di recuperare il milione e 200mila euro di contributo dati in 15 anni al gestore e ci faremo sentire anche sul fronte delle manutenzioni non fatte».

Parte invece da oggi il nuovo capitolo del centro Le Gocce con la gestione di Aquamore che, rappresentata da Matteo Melzi, ha ricordato come Gussago sia «il 12esimo centro che abbiamo in gestione. Ci è già capitato di subentrare a situazioni complesse. L’obiettivo è rilanciare il centro, valorizzando quanto c’è di buono e potenziando la struttura per dare nuova linfa». 

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