Centomiglia Vespistica: su due ruote sotto la pioggia

La pioggia e la giornata uggiosa non hanno spaventato i quasi 120 partecipanti
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Non è stata certo la pioggia e la giornata uggiosa a spaventare i quasi 120 partecipanti alla 14esima edizione della “Centomiglia Vespistica” che ha preso il via domenica dal Castello di Brescia.

Le operazioni di punzonatura degli scooter (ovviamente tutte Vespe, di ogni età e cilindrata) si erano tenute al caldo e sotto il sole nel pomeriggio del sabato, quando il Colle Cidneo si era animato dei brillanti colori di tutte le Vespe: gli scooter più datati rubavano la scena con il loro scoppiettio irregolare (quelle con motore a due tempi) mentre le Vespe più moderne si facevano notare per i loro motori (a quattro tempi) silenziosi e più regolari negli scoppi.

La partenza della Centomiglia Vespistica (alle 9 del mattino di domenica) è stata data regolarmente con le staffette delle Forze dell’Ordine e degli angeli custodi motociclisti del Vespa Club che facevano strada alla lunga teoria di scooter: da Brescia verso la costa orientale del Benaco risalendo poi sino a Riva del Garda. Qualche spiraglio di sereno ha permesso a tutti un facile e divertente trasferimento in Val di Ledro per poi scendere in Trentino (a Storo) e riprendere quindi la strada per Brescia; la pausa pranzo non è mancata con un altro spuntino finale organizzato presso l’Oratorio di Lamarmora (sede del Vespa club).  

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