Celestina e il vaccino: «Non volevo farlo, ma per i figli...»
«Non volevo farlo, poi vedevo che tutti erano preoccupati per me e allora ho cambiato idea: la mamma fa di tutto per accontentare i figli». È così che la signora Celestina Marconi, 104 anni il prossimo 27 agosto, racconta ai microfoni di Teletutto la sua conversione al vaccino.
«Abbiamo passato dei giorni che più brutti non si può e così... se si può fare qualcosa è meglio».
Un pensiero limpido per la bresciana che proprio questa mattina ha deciso di farsi vaccinare in via del Verrocchio, accogliendo non solo l’invito dei familiari, ma anche l’opportunità delle unità mobili: camper allestiti per procedere alle vaccinazioni concepiti per venire incontro a coloro che ancora non hanno fatto il passo.
Questa mattina, nelle prime due ore di servizio, sono state vaccinate 24 persone. Chi si è presentato ha raccontato di essersi convinto che quella della vaccinazione fosse la scelta migliore, nonostante avesse maturato, nei mesi scorsi, perplessità e dubbi. Una spinta arrivata anche in forza delle decisioni prese sul Green pass, richiesto sui mezzi pubblici, al ristorante, al cinema.
Il servizio mobile è rivolto agli over 60 che possono presentarsi senza appuntamento dalle 8.30 alle 12.30. Dopo San Polo, il 24 luglio l’unità mobile è in via Oberdan e al Carmine, il 29 alla Badia e al Villaggio Sereno. Chi si presenta sarà vaccinato con il monodose Janssen della Johnson & Johnson.
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