«C’è un orso sui Campiani», ma è una bufala

Un orso ai Campiani? La voce - infondata - si diffonde rapidamente a Cellatica e a Gussago, dopo la circolazione di un post pubblicato su un social, con una fotografia a corredo che ritrae un plantigrado in una zona che potrebbe essere compatibile, sotto il profilo paesaggistico, con quella della dorsale tra Cellatica e Collebeato.

Il paesaggio è molto simile. Anche se tutto sembra assai improbabile, è bene, comunque verificare. Uno scherzo? Sembra di sì. Ma qualcuno non ritiene del tutto improbabile che plantigradi possano anche fare camminate lunghe, alla ricerca di migliori bocconi, dove la linea di disgelo è ben più bassa.

«È vero?», chiede la gente sui social. Immediatamente si sviluppa il dibattito. Scattano le verifiche su più piani. La foto viene salvata sul desktop da un utente del social e inserita nel motore di ricerca, sezione «immagini». Ecco. I due scatti sono sovrapponibili. L’orso dei Campiani è, in realtà, un plantigrado abruzzese, immortalato dallo scatto del fotografo di un quotidiano nazionale, nel 2015, nell’Italia centrale. Poco dopo, il post del segnalatore, non si trova più nella pagina del social. Certamente era uno scherzo, nelle intenzioni di chi l’ha postato, che aveva il desiderio di provocare un brivido fiabesco.

Ma la voce si diffonde, anche quando l’immagine è stata rimossa. Pertanto la notizia rimbalza e si ingigantisce, senza più una fotografia sulla quale confrontarsi. C’è chi ricorda che un tempo i lupi, durante l’inverno, seminavano terrore anche a Cellatica e nelle campagne immediatamente sottostanti ai colli. La notizia dei lupi è vera, ma risale almeno a un paio di secoli fa. Vengono raggiunti dalle domande anche alcuni membri della protezione civile locale che rispondono così: «In inverno gli orsi non sono in letargo? Impossibile, un orso ai Campiani - dicono -. Le segnalazioni più vicine sono avvenute in Alta valle Camonica e alta valle Sabbia. Comunque sia, una distanza eccessiva. Non sapremmo nemmeno cosa potrebbe trovare, un orso, da mangiare, ai Campiani».