C'è un accordo tra l'«architetto di Putin» e l'Agenzia delle Entrate

Il fisco avrebbe concesso un sostanzioso sconto a Lanfranco Cirillo sui 50 milioni di euro contestati all'imprenditore, che vive a Mosca
Lanfranco Cirillo - © www.giornaledibrescia.it
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Lanfranco Cirillo, salito agli onori delle cronache come l’architetto di Putin, ha concluso un accordo con l’Agenzia delle Entrate per il pagamento delle imposte tra il 2013 e il 2019.

Il Fisco, a quanto si è appreso, al termine di una lunga trattativa, gli avrebbe concesso un sostanziosissimo sconto sugli oltre 50 milioni di euro contestati all’imprenditore residente nella villa museo di Roncadelle fino al suo trasferimento a Mosca e finito a processo con l’accusa di frode fiscale, contrabbando, riciclaggio ed esterovestizione. In attesa del pagamento, previsto per il 20 febbraio, il Tribunale ha rinviato il processo al 4 aprile

«L’architetto Cirillo ha concluso un accordo di natura meramente amministrativa, senza ammettere alcuna responsabilità rispetto ai fatti che gli vengono contestati, ritenendo tale soluzione conveniente e idonea a evitare lunghi contenzioni e, in prospettiva, a risolvere la situazione dei sequestri che gravano soprattutto sul proprio coniuge, che risiede in Italia» ha spiegato il legale di Cirillo, l’avvocato Stefano Lojacono.

L’accordo con l’Agenzia delle Entrate potrebbe comunque aprire la strada per Cirillo a un patteggiamento.

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