C'è l'ok della Regione: Tintoretto in vendita

Entro qualche settimana dovrebbe essere pronto il bando per la vendita della torre di San Polo.
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Un bando, pronto “entro qualche settimana”, per vendere la torre Tintoretto. Questo l’esito dell’incontro al Pirellino, dove martedì mattina il sindaco Adriano Paroli e il presidente dell’Aler Ettore Isacchini hanno incontrato l’assessore regionale alla Casa, Nazzareno Giovannelli. Che ha ufficializzato, con la firma di un accordo, il disco verde per la vendita del grattacielo colorato.

Comune ed Aler stileranno quindi “nel più breve tempo possibile” il testo del bando per la cessione dell’immobile, un testo che Paroli e Isacchini vogliono “aperto a tutte le possibilità”. Inclusa quella di un abbattimento in capo ai privati. Tra le opzioni percorribili anche quella della permuta, poiché “questa potrebbe essere la strada giusta per implementare il patrimonio edilizio pubblico” precisa il sindaco. Quali i criteri per l’aggiudicazione? “A delinearli nei dettagli sarà il bando” sottolinea Isacchini, ma due punti fermi sono già chiari: niente edilizia popolare all’interno della Tintoretto e occhi puntati sulla riqualificazione urbana.

Infine, il nodo Cimabue sul quale, pure, Paroli annuncia: “Sarà al centro del lavoro dei prossimi cinque anni. L’obiettivo è svuotare anche il secondo palazzone per fornire una casa dignitosa anche a quelle famiglie ed eliminare definitivamente il degrado da San Polo”.

 

 
 

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