Cava al Cesio: esposto in Procura dell'Idv
«La responsabilità della messa in sicurezza della ex Cava Piccinelli è solo della Loggia». Dopo la diffida e messa in mora inviata meno di un mese fa a Comune, Provincia, Regione, Asl e Arpa, Francesco Patitucci, consigliere regionale di Italia dei Valori, torna a chiedere chiarezza sulle «condizioni d'emergenza» dell'area di via Cerca, a San Polo. E a sollecitare, questa volta con un esposto alla Procura, «un intervento dell'Amministrazione, unica responsabile, su una criticità che si trascina da ormai 15 anni».
La conferma giunta da Asl sulla contaminazione del sito, «evidenzia e accerta lo stato di pericolosità della ex cava - continua Patitucci -. Assurdo che ancora non siano state messe in atto le operazioni di messa in sicurezza, soprattutto se si pensa che su quella superficie inquinata si voleva costruire la Cittadella dello Sport».
A suscitare maggiori preoccupazioni è lo stato di salute dei residenti del quartiere a sud est della città, «minato peraltro dalla nuova discarica d'amianto di via Brocchi, alla quale si continua a lavorare nonostante manchi ancora il responso definitivo ricorso al Tar».
La difesa dell'ambiente «è la tutela della salute della persona è tra i primi compiti di ogni sindaco - aggiunge Salvatore Palmisano, segretario provinciale Idv - a Brescia i cittadini in questo sono lasciati soli e indifesi». a. carb.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato