Cassonetto in fiamme, l'ira del sindaco corre su Facebook

La banalità del gesto. E la sua viltà. L'evidenza dei danni. E il costo per le tasche dei cittadini. Il combinato disposto ha animato il sindaco di Bovezzo - e consigliere provinciale delegato ai Lavori pubblici e alla Protezione civile - Antonio Bazzani alla vista di un cassonetto dato alle fiamme e andato totalmente distrutto nel cuore del paese.

L'episodio, avvenuto nelle scorse ore in via dei Prati, strada principale del Comune dell'hinterland, ha alimentato l'ira del primo cittadino, che l'ha condivisa sul suo profilo Facebook, non senza corredare le foto che testimoniano il misfatto con parole decisamente... di fuoco, rivolte agli ignoti autori di cotanta prodezza. «... Complimenti testine... A beccarvi, due calci in c**o non ve li leva nessuno».

Molti i commenti solidali - e parimenti inviperiti - raccolti dal post del sindaco bovezzese, che non nasconde amarezza per un gesto tanto più stridente perché emerso nel giorno in cui il paese trumplino celebra l'«Oscar dello Sport», a testimoniare che in ben altri valori si alimentano i bovezzesi (giovani in primis)  rispetto a quelli di chi non ha di meglio da fare che dar fuoco ai cassonnetti della raccolta differenziata.