Caso Mompiani, trattative per non chiudere la scuola
“Non abbiamo registrato da parte della proprietà l’intenzione di riprendersi la struttura e quindi di costringerci a cercare un’ipotesi alternativa”. Dopo mesi di incertezza così il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha tranquillizzato genitori e insegnanti dell’istituto comprensivo Centro 3, preoccupati dall’ipotesi, ventilata nei mesi scorsi, di un accorpamento delle primarie Manzoni e Calini nella sede di quest’ultima in via Bixio, per poter collocare nella struttura attuale della Manzoni la secondaria Mompiani, ora in via Calatafimi, ma in una struttura di proprietà della Basilica delle Grazie.
Durante la manifestazione di protesta sotto la Loggia, a cui hanno preso parte genitori, insegnanti e bambini, il sindaco ha spiegato che sono in corso trattative per rinnovare il contratto d'affitto della Mompiani, in scadenza nel 2016. Resta comunque il problema degli interventi strutturali e di messa in sicurezza necessari nell'istituto: anche su questo punto la trattativa è aperta.
Del Bono ha promesso inoltre che alle scuole del comprensivo Centro 3 sarà destinata anche parte di quei 3 milioni di euro in conto capitale stanziati dalla Loggia all'edilizia scolastica.
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