Caso Corridoni, il prefetto: rilievi e a luglio il piano d’azione

Visconti: «Avvierò anche un’indagine geologica, voglio gli esiti sul mio tavolo entro sabato 20»
CORRIDONI, ARRIVANO I GEOLOGI
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Nessun giro di parole, niente fronzoli e - soprattutto - un messaggio rivolto a mamme e papà: «State tranquilli, le istituzioni non dormono e non dormiranno». A prendere le redini del massiccio dossier sul caso Corridoni - la scuola elementare che, ormai da mesi, è diventata il quartier generale di un teorema di mini terremoti legati a doppio filo, secondo gli enti, alla vicinanza con Innse Cilindri - è il prefetto di Brescia, Attilio Visconti.

Che durante il faccia a faccia di ieri pomeriggio, in Broletto, ha scandito la road map con tanto di scadenze: subito le tre indagini necessarie, poi gli esiti «sulla mia scrivania entro il 20 luglio» e ci si rivede, dati scientifici alla mano, nella mattinata del 23 luglio così da sancire il piano di intervento. 

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