Caso Caffaro, il ministro Costa: «Lo Stato è presente»

La dichiarazione del ministro dell'Ambiente nel giorno del sequestro dell'impianto industriale da parte della Procura
Il ministro Costa in occasione della sua visita a Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il ministro Costa in occasione della sua visita a Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Lo Stato è presente e non abbandona mai i cittadini». A intervenire, dopo l'operazione della Procura che ha portato, questa mattina, al sequestro del sito industriale Caffaro di via Nullo, è il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, che sta seguendo da vicino il caso Brescia sin dal suo insediamento.
 
«L'inquinamento non era solo un'eredità del passato, ma è stato perpetrato nel tempo. Il nostro impegno per Brescia, insieme con le istituzioni locali, è stato ed è costante: abbiamo definito dopo oltre vent'anni l'accordo di programma per la bonifica del Sin - ricorda il ministro - e stiamo lavorando senza sosta per il relativo piano operativo di bonifica. Con il sequestro di oggi si aggiunge un nuovo tassello al mosaico che comporrà una nuova pagina per la città di Brescia. Lo Stato è presente, e non abbandona mai i cittadini».

Costa aveva scelto Brescia come una delle prime tappe in cui recarsi poco dopo il suo insediamento, dopo aver incontrato e ascoltato i comitati locali nel novembre 2018

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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