Case Aler, senza ascensore il condominio dei disabili
Ad ogni gradino la signora Stefania Manenti, gravemente obesa, sbuffa rumorosamente. L’ascensore è rotto da due mesi e per fare quattro rampe di scale ci mette quasi mezz’ora.
Come se non bastasse, è pure ipovedente dalla nascita e deve saggiare ogni gradino con il bastone che usa abitualmente. Due piani sotto di lei vive invece la signora Ida Alberti, 86 anni e innumerevoli acciacchi.
La casa Aler di via Marchetti 15 in cui abita - assegnata a inquilini con problemi motori - ha l’ascensore «fuori servizio» (come recita il foglietto rosso e bianco incastrato vicino ai tasti spenti) dalla sera del 30 aprile. Inutili le richieste di intervento al numero verde di Riam ascensori e all’ufficio manutenzioni dell’Azienda per l’edilizia residenziale di Brescia.
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