Casa occupata, l'incubo è finito: l'inquilino abusivo se ne va

Il risultato delle pressioni di Comune, Prefettura e Forze dell'ordine, in accordo con gli avvocati dell'uomo
La casa in via Verginella a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
La casa in via Verginella a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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L’incubo della casa di via Verginella a Mompiano è finito. Il caso di Paolo e Silvia, giovani fidanzati bresciani che non potevano avvicinarsi alla villetta bifamiliare che avevano comprato a causa dell’occupazione illegale di un inquilino, è stato risolto dopo due anni, parecchie denunce e una disperata richiesta di arresto. Il Comune di Brescia ha annunciato: «Oggi, lunedì 15 marzo, l’abitazione torna nella piena disponibilità dei legittimi proprietari».

Le disposizioni del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, con le conseguenti pressioni di Comune, Prefettura e Forze dell'ordine, hanno convinto l'occupante a lasciare la casa, con la collaborazione dei suoi avvocati. Il prefetto Attilio Visconti, interpellato in merito nelle scorse settimane, aveva annunciato una risoluzione della situazione a luglio, in concomitanza con lo sblocco degli sfratti determinato dall'emergenza sanitaria, ma i tempi sono stati accelerati.

L’uomo, un 41enne originario di Cremona che percepisce il Reddito di cittadinanza, ora ha trovato ospitalità in una struttura di accoglienza per adulti, individuata dai servizi sociali. Per la sua permanenza, il Comune comparteciperà alle spese secondo i criteri applicati agli ospiti dei servizi residenziali, all'interno di un percorso per il reinserimento sociale, lavorativo ed abitativo.

 

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