Carte d’identità: niente ansia da rinnovo, scadenze prorogate
Nessuna ansia se si viene fermati e nel portafogli si custodisce un documento d’identità ch’è scaduto da metà marzo in poi. Il cittadino è «incolpevole» e non può essere sanzionato.
L’operatività degli uffici dell’anagrafe si è dovuta adattare all’emergenza-coronavirus. Il lavoro è proseguito solo per le pratiche inderogabili. Segnatamente, il rilascio di certificati di nascita e di morte. Questi ultimi, purtroppo, in queste drammatiche settimane sono stati moltissimi. Non sono stati emessi solo per i cittadini bresciani che hanno perso la vita, ma anche per le vittime del Covid provenienti dalla provincia (o da altre province) che si sono spente negli ospedali bresciani.
Il lavoro svolto dagli addetti del Municipio, in questo senso, è stato ingente, con turni che si sono protratti anche nei giorni festivi. Sono stati invece sospesi gli appuntamenti per le carte d’identità.
Le anagrafi decentrate (Nord, in via Gadola; Ovest, via Farfengo; Sud, via Lottieri; Est, corso Bazoli) sono chiuse. Restano attivi gli uffici centrali in Broletto. Sul fronte dei documenti d’identità, il Comune sa che - al momento della riapertura - dovrà smaltire un lavoro accumulato di un paio di mesi.
Ma recentemente è stato raddoppiato il numero dei dispositivi in dotazione per le tessere elettroniche, circostanza che snellirà le operazioni. Una data precisa per la riattivazione del servizio, al momento, non c’è. Si procede dunque sulla linea dei servizi fondamentali fino al 17 maggio, giorno della scadenza del dcpm. Poi, le cose potrebbero cambiare.
Spiega Federico Manzoni, assessore con delega ai Servizi istituzionali: «I decreti legge che hanno regolato l’emergenza-coronavirus hanno esplicitamente previsto la validità dei documenti di identità anche oltre i relativi termini di scadenza. La proroga è al momento valida fino al 31 agosto. Nessun problema per il cittadino che si ritrova in possesso di carte d’identità scadute in queste settimane. Diverso, invece, se i documenti erano già scaduti prima dell’emergenza».
A proposito di «id», l’ufficio anagrafe, in realtà, ultimamente ha svolto anche del lavoro «extra», consegnando a domicilio le tessere arrivate dal ministero nei giorni di lockdown. Altri servizi. Assicurata dunque «l’apertura degli sportelli dedicati all’erogazione delle dichiarazioni di nascita e di morte, al piano terra di Palazzo Broletto», per quanto concerne il rilascio di altri certificati il Comune invita i cittadini ad usufruire del servizio on-line, utilizzando il collegamento disponibile sul sito istituzionale (Per info: 030/2977791, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 11.30. Per dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ed autentiche di firma o di copia, sono valutate le urgenze (il numero di telefono di riferimento è il medesimo). Per chi deve effettuare un cambio di residenza il servizio viene erogato esclusivamente utilizzando la modulistica pubblicata sul sito del Comune.Coronavirus e burocraziaServizi in città
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