Caro bollette, la paura dei bresciani: «Cifre insostenibili»

Lina C. non accende il riscaldamento da inizio anno. In cucina ha il piano a induzione, ma lo usa solo alla sera e nel fine settimana. «Vivo da sola, posso contare solo sul mio stipendio. Per me è impossibile pagare certe cifre». I numeri che le hanno portato via anche qualche ora di sonno, oltre ai risparmi, sono nero su bianco sulle ultime bollette. A parità di consumi, quella del gas è passata da 80 a 190 euro nel giro di due mesi. Un aumento del 137% all’improvviso. Non è la sola: sono decine le testimonianze di lettori che hanno risposto all’appello del Giornale di Brescia, lanciato sulle pagine del quotidiano e online la prima volta due settimane fa.

La maggior parte di chi ha risposto ha mandato in allegato anche le bollette prima e le bollette dopo. In mezzo, tante storie tutte diverse ma con in comune una grande preoccupazione. E la paura di non riuscire più a far quadrare i conti. Ne proponiamo solo alcune, ma sono tantissime e tutte contrassegnate dalla stessa apprensione. «Mi sono spaventata - racconta Simona, che ci scrive su WhatsApp -: dal 1° dicembre 2020 al 31 gennaio 2021 ho consumato 903 metri cubi di gas e ho ricevuto una bolletta da 530 euro. Un anno dopo, a fronte di soli 37 metri cubi in più, il conto è schizzato a 1.053 euro: il doppio». È invece triplicato il costo del riscaldamento per la famiglia di Cristian M. di Manerbio: «Siamo in cinque e abbiamo registrato gli stessi consumi dello scorso anno. Incredibile».

E l'energia elettrica? Alessio F. da Bione ci manda due fotografie senza testo di accompagnamento, non serve: a fronte di 1.205 kWh consumati il saldo della bolletta del 2020 era di 203 euro, in un anno la cifra schizza a 353 (con 1.311 kWh). Lucia B., pensionata, conferma: «A dicembre sono andata da mia figlia per una settimana, per Natale. Nonostante questo, tutto raddoppiato». «Praticamente viviamo per pagare i conti - commenta amareggiato Gianmario S. da Castegnato -, se sommiamo il caro bollette a canoni vari, assicurazioni e bolli di proprietà, non si sa più dove trovare i soldi».