Carmine, consiglio di quartiere: «Ztl da estendere a 24 ore»
Il consiglio di quartiere del Centro storico nord interviene sulla Ztl in Carmine, a seguito del dibattito (e delle inevitabili polemiche) che ne sono scaturiti. «Collegare l'introduzione delle aree pedonali e Ztl alla movida ci sembra fuori luogo. Ci appare assurdo che la “movida”, che è un fenomeno che genera problemi in tutte le città a livello nazionale, possa essere favorito dal mancato transito delle auto».
I risvolti per le scuole
Così in un comunicato il Consiglio di quartiere spazza via quelli che possono essere i collegamenti tra l'introduzione dell'area pedonale e un eventuale aumento del flusso di persone che sostano in Carmine soprattutto nelle serate del weekend. La difesa dell'area pedonale, soprattutto dopo le polemiche sollevate dai genitori dei ragazzi, si appella alla diffusione, in tutta Europa, di «strade scolastiche» che consentano un accesso sicuro per tutti all'edificio scolastico.
Sempre nel comunicato, si motiva la scelta di richiedere l'estensione a 24 ore della Ztl già in vigore. Tra le spiegazioni: «Per la sicurezza dei pedoni, bambini, anziani e fasce deboli della popolazione: così incentiviamo anche al'uso dei mezzi pubblici o alternativi di mobilità. Inoltre, si libererebbero gli spazi occupati dalle autoper far vivere di più il quartiere non solo di notte ma anche di giorno», prosegue il Cdq.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
La difesa dell'area pedonale
Allo stesso tempo, con un Carmine interamente pedonale si eliminerebbero le polemiche dei residenti relative non solo agli schiamazzi ma anche alle auto dei clienti di bar e ristoranti parcheggiate davanti ai passi carrai delle abitazioni. Sempre relativamente ai disagi causati ai residenti dalla «movida» notturna, l'assenza di auto parcheggiate permetterebbe ai residenti di trovare il parcheggio che spetta loro di diritto e, inoltre, la vita del quartiere ne beneficierebbe: senza più auto che affollano le strade spesso sovraffolate di auto, anche sopra i marciapiedi; anche la qualità dell'aria vedrebbe un risvolto positivo con la diminuzione del transito delle auto.
Polemiche che non abbandonano sia i sostenitori che i detrattori della pedonalizzazione del Carmine e un dibatitto costruttivo che stenta a partire, come precisa lo stesso Consiglio: «Alle riunioni nessuno si è presentato per esporre dubbi, contrarietà o presentare criticità,nonostante avessimo messo il tema all'ordine del giorno della discussione, appositamente per raccogliere i pareri degli interessati».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato