Carmine, analisi del contesto e attività educative lanciano la sperimentazione contro la mala-movida
Il Comune di Brescia ha affidato alla cooperativa sociale Il Calabrone e al centro studi Socialis il progetto «Al di là della notte», che ha lo scopo di ridurre gli impatti indesiderati sulla vita di chi abita il Carmine e di ridurre la conflittualità tra residenti, esercenti e fruitori diurni e notturni della zona della movida bresciana
L’intervento si dividerà in due fasi. Quella svolta da Socialis servirà per analizzare il contesto di riferimento e interpellerà stakeholder, commercianti, residenti della zona, ma anche i fruitori del quartiere; Il Calabrone invece svilupperà attività sociali ed educative finalizzate a promuovere un uso consapevole delle sostanze legali e illegali, ma dialogherà anche con i gestori dei locali, sarà presente con educatori nelle zone più frequentate del quartiere e avvierà tavoli di progetto con i soggetti che agiscono sul territorio.
«Questo progetto rientra nelle attività di sperimentazione che interessano il Carmine. Spero che l’analisi aiuti gli esercenti e gli abitanti del quartiere, ma che ristabilisca anche un dibattito sereno sul tema», precisa l’assessore alle Attività produttive in Loggia Andrea Poli.
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