Carenza di sangue, l'appello: «Donate prima delle ferie»
«Stiamo affrontando una carenza di sangue, di tutti i gruppi, in particolare dello 0 positivo. In forte sofferenza anche A e B»: così Gabriele Pagliarini, presidente dell’Avis provinciale si rivolge a tutti i donatori perché si presentino nei punti prelievo sul territorio prima di andare in vacanza. «La carenza di sangue c’è ed è dettata dalla maggior richiesta degli ospedali - spiega - e quindi da un maggior consumo».
Gli ospedali infatti ne hanno più bisogno per diversi motivi: «Interventi programmati che non si possono rimandare - continua Pagliarini - e per una richiesta improvvisa per le emergenze, anche per le maggior presenze nel Bresciano per turismo».
Non un allarme, ma la situazione potrebbe presto andare in crisi: «I donatori sono presenti e in questo periodo si sta raccogliendo più sangue della media di questo periodo. Ma, nonostante questo, il sangue non è sufficiente rispetto all’aumentato fabbisogno».
L’Avis provinciale conta su 102 sezioni a cui fanno riferimento 36mila iscritti. Nel 2016 sono state raccolte 67mila donazioni, numeri che includono sangue intero, plasmaferesi, aferesi e piastrinoaferesi. I donatori, fortunatamente ci sono quindi e sono anche giovani perché il ricambio generazionale c’è.
«C’è una forte radicazione sul territorio, anche grazie alle Avis comunali, e continue nuove iscrizioni - sottolinea con orgoglio il presidente - chiaro è che i nostri donatori non sono sempre attivi, per motivi di salute, familiari o di lavoro. Con il nostro appello cerchiamo di ricordare loro di donare».
«Noi dobbiamo garantire, per far fronte al fabbisogno del Bresciano, livelli ottimali nelle scorte di sangue in modo tale - spiega Pagliarini - che, in caso di emergenza, non si debba chiedere ad altri centri sacche di sangue».
Nella sede di piazzetta Avis a Brescia si può sempre donare, per il calendario delle donazioni nelle varie sezioni è possibile consultare il sito internet www.avisprovincialebrescia.it.
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