Carenza di organico e risorse: il Siulp scrive a Gabrielli
Domani viene inaugurata la sede locale della Dia; alla cerimonia è atteso anche il capo della Polizia Franco Gabrielli. In preparazione a questa visita, il Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia) di Brescia ha scritto una lettera indirizzata proprio a Gabrielli nella quale evidenzia le criticità che affliggono la Polizia di Stato nel Bresciano.
Il tema caldo concerne la carenza di personale e risorse: «Gli organici a disposizione, ormai fermi ad una rappresentazione delle esigenze operative di inizio anni ’80, andrebbero integrati - scrive Rosario Morelli, segretario generale provinciale Siulp -: la sola Questura di Brescia, causa pensionamento e riforma dal servizio, presenta un saldo negativo negli ultimi 5 anni di 70 unità e gli incrementi di organico previsti durante gli anni hanno assorbito gli operatori trasferiti in altre sedi».
Un ancora: «Il settore investigativo per eccellenza, la Squadra Mobile, oltre alle carenze di personale, è in forte sofferenza per la mancanza di strumentazioni tecnologiche (stampanti)». Quanto poi alle mansioni, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione «dovrebbero occuparsi del settore non con attività meramente burocratiche, ma svolgendo la loro funzione nel contrasto ai reati contro l’immigrazione clandestina».
«Se non viene valutato urgentemente un cospicuo e reale incremento di personale - conclude -, l’unica soluzione è che il Questore stimi le criticità interne ed esterne con un ordine di priorità a cui far fronte con scelte operative e gestionali strategiche ed oculate».
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