Capitale della cultura, fino a 40mila euro per i progetti di privati: ecco come

Nuovo bando del Comune di Brescia da 300mila euro, che scadrà il 21 novembre. I partecipanti non dovranno avere finalità di lucro
CAPITALE, L'ULTIMO BANDO
AA

Nuovo ossigeno per chi ha nel cassetto o in testa progetti per la Capitale della cultura. Il Comune di Brescia ha emesso ieri un bando di 300mila euro (disponibile sul sito della Loggia) riservato ai soggetti privati, senza finalità di lucro, con esperienza in ambito culturale. Le proposte potranno riguardare «eventi singoli o rassegne inerenti allo spettacolo dal vivo, arti performative e arte cinematografica, attività di laboratorio, aggregazione e inclusione sociale mediante attività culturali o altre tipologie di iniziative di riscoperta e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale». Lo scopo è arricchire l’offerta per l’appuntamento dell’anno prossimo.

Scadenza

Il bando scade a mezzogiorno del 21 novembre. Questi 300mila euro si aggiungono ai 250mila già stanziati in luglio per il bando quartieri, che scade il 31 ottobre. Entrambi sono finanziati attingendo dal milione versato alla Loggia dal Ministero della cultura per l’anno della Capitale (altrettanto ha avuto Bergamo). Oltre mezzo milione, dunque, investito su progetti ideati dal territorio per irrobustire il palinsesto. Una scelta seguita dalla Loggia fin dall’inizio. «Ci sono ancora realtà che hanno bisogno di essere supportate», commenta la vice sindaca Laura Castelletti. Soggetti che finora non hanno beneficiato di sostegni. Oltre ai 550mila euro messi in campo dal Comune, ci sono i 3,5 milioni (divisi a metà fra i due territori) che la Fondazione Cariplo e le Fondazione di Comunità di Brescia e di Bergamo hanno destinato a 92 progetti (50 bresciani, 42 orobici).

Commissione

Diversamente dal bando comunale precedente, quest’ultimo non è specificamente rivolto a realtà aggregate in rete. Possono essere soggetti singoli con iniziative di carattere medio-grande. Sono ammessi progetti che abbiano un costo di almeno 25mila euro: il contributo massimo erogabile per ognuno è di 40mila, in ogni caso non potrà superare l’80 per cento delle spese preventivate. «Sarà una commissione puramente tecnica a stabilire la graduatoria in base a criteri di qualità della proposta», precisa Marco Trentini, dirigente dell’Area Cultura.

Un’altra cosa importante: i progetti devono riguardare il territorio cittadino (nessun limite, invece, per la provenienza dei proponenti). Non solo. È richiesta «una coerenza con la visione complessiva espressa dal Dossier di programmazione "La Città illuminata"». Cioè richiamare uno dei 4 ambiti: «La cultura come cura», «La città natura», «La città dei tesori nascosti», «La città che inventa». Brescia ha già risposto alla chiamata, dimostrando una grande vivacità propositiva: basti pensare che al bando delle Fondazioni hanno partecipato 112 realtà.

«Sono fiduciosa - dice Laura Castelletti - sul fatto che entro il 21 novembre arriveranno progetti interessanti, in grado di movimentare ancora di più l’anno della cultura».

Gratuito

Il bando, oltre ai 300mila euro, prevede ulteriori sostegni indiretti, comunque a carico della Loggia. Le iniziative saranno esentate dal canone per l’occupazione del suolo pubblico; le sale pubbliche comunali saranno messe a disposizione gratuitamente; allo stesso modo sui promotori non graveranno i costi della vigilanza urbana. Ovviamente nel caso in cui servano questi servizi. Il contributo oggetto del bando non è cumulabile con altri erogati dal Comune di Brescia per la stessa ragione; lo è, invece, con altre forme di sostegno riconosciute da altri soggetti, pubblici o privati. Va da sè che i progetti selezionati dovranno essere realizzati fra il primo gennaio e il 31 dicembre prossimi.

Meno di una settimana fa, a Milano, i Comuni di Bergamo e Brescia hanno presentato una prima panoramica del loro palinsesto. Si partirà venerdì 20 gennaio con la giornata inaugurale dedicata alla parte istituzionale, sabato 21 eventi popolari nelle piazze e domenica 22 il via agli appuntamenti. A febbraio uno di quelli più attesi e suggestivi: la Festa delle luci promossa da A2A. Brescia illuminerà il Castello e il Capitolium dal 10 al 19, poi toccherà a Bergamo. Nei prossimi mesi, grazie ai bandi del Comune, novità si aggiungeranno a novità. Per un cartellone da Capitale italiana della cultura.

Icona Newsletter

@I bresciani siamo noi

Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato