Capitale della cultura: a Brescia arrivano i campanari bergamaschi

Campane d’allegrezza anche in provincia grazie all’iniziativa della Fondazione Civilità Bresciana
Il «castello» che sarà utilizzato dai campanari in città - © www.giornaledibrescia.it
Il «castello» che sarà utilizzato dai campanari in città - © www.giornaledibrescia.it
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Si chiamano «campane d’allegrezza», e già il nome fa venir voglia di esserci. Sabato 11 febbraio, dalle 15 alle 18 circa, i campanari della Federazione bergamasca saranno ospiti in città, su invito della Fondazione Civiltà Bresciana, e daranno spettacolo con il «castello» mobile munito di dieci campane su cui solisti (che suoneranno a mano sulla tastiera) e «coristi» (impegnati fino in otto alla volta con le corde) si alterneranno per dare sfogo a melodie tradizionali tramandate lungo generazioni di campanari, o ripescate grazie allo studio di appassionati.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura.

L’appuntamento è alle 15 in piazza Paolo VI, domionata dalla torre del Pégol con le sue tre preziose campane (e chissà che non si riesca a far suonare manualmente anche quelle) per la prima parte del concerto. Alle 15.30 il «castello» si muoverà, a bordo di un camioncino, lungo vi Mazzini, la galleria Tito Speri, via Pusterla, via Tartaglia, contrada del Carmine, via Marsala e corso Garibaldi, fino alla torre della Pallata per il secondo concerto dalle 16 alle 16.30.

Nuovo spostamento lungo via Pace, via Cairoli, via dei Mille, contrada del Carmine e via San Faustino fino a piazzetta Don Monolo (accanto alla chiesa) per l’ultima esibizione alle 17. Se sarà possibile, i campanari si esibiranno anche durante gli spostamenti.

In provincia

L’esibizione in città è il primo di una serie di appuntamenti in provincia. A Caionvico il 15 febbraio alle 11 «suono d’allegrezza» nella chiesa dedicata a San Faustino. A Gargnano, presso la parrocchiale di San Martino, campane a concerto «a ruota» e «a corda» con il locale Gruppo Campanari il 2 aprile e per una serie di date successive. A Montisola, il 7 luglio alle 20 al Santuario della Madonna della Ceriola suono «a ruota» per i festeggiamenti della Madonna del Colera. In data da definire anche l’apertura della Torre del Popolo di Palazzolo sull’Oglio. Tutti gli appuntamenti e gli aggiornamenti saranno pubblicati sul sito www.campanaribergamaschi.net.

La Federazione bergamasca, presieduta da Luca Fiocchi, raduna 180 tra campanari delle parrocchie sul territorio e appassionati, e si propone di tutelare e divulgare una tradizione riconosciuta patrimonio culturale immateriale da Regione Lombardia, oltre che di catalogare e proteggere gli impianti esistenti.

Collabora con Fondazione Civiltà Bresciana, custode del Fondo Giuseppe Gandellini, una raccolta di registrazioni, su dischi 78 giri e nastri, dei suoni delle campane bresciane prima che nel 1942-43 venissero fuse per ottenere metallo da destinare alle produzioni belliche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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