Capitale della Cultura 2023, i 10 momenti che ricorderemo del 2023

È tempo di bilanci per BgBs2023 e stasera ci sarà la chiusura ufficiale del progetto. Ecco alcune iniziative che hanno segnato l'anno
L'installazione con il Pianeta Terra alla Festa delle Luci in Castello - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
L'installazione con il Pianeta Terra alla Festa delle Luci in Castello - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
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È tempo di bilanci per Brescia e Bergamo, unite per un anno intero sotto l’insegna di Capitale italiana della Cultura

Stasera sarà il momento dei saluti con la cerimonia di chiusura del 2023 officiata in contemporanea al teatro Grande e al teatro Donizetti, ma i sindaci delle due città hanno già promesso che non sarà un vero addio. Dopo dodici mesi di eventi, mostre, concerti, carte, flash mob che hanno coinvolto cittadini e cittadine nonché turisti da tutta Italia e diversi altri Paesi, l’intenzione delle amministrazioni comunali di Laura Castelletti e Giorgio Gori è infatti di continuare a progettare un futuro culturale insieme. 

Se ne parlerà meglio stasera dal palco dei due teatri. Intanto possiamo provare a riavvolgere il nastro e ripercorrere l’anno di BgBs2023 attraverso 10 momenti significativi - grandi eventi, esposizioni e manifestazioni - che l’hanno segnato, dal passaggio di testimone di Procida del 19 gennaio fino a oggi, e che probabilmente ricorderemo. 

L’inaugurazione con Mattarella e il concertone

Sergio Mattarella al teatro Grande per l'inaugurazione di BgBs2023 - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Sergio Mattarella al teatro Grande per l'inaugurazione di BgBs2023 - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Indimenticabile l’inaugurazione dell’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Era il 20 gennaio, la città era stata blindata per garantire la sicurezza al capo dello stato. Nel Massimo si erano riuniti tutti e 205 sindaci della provincia di Brescia, e le autorità. Mattarella era stato accolto da una standing ovation e aveva parlato della vicinanza delle due città, unite nella sofferenza e nella lotta al Covid-19, e da quel momento anche in una rinascita nel segno della cultura. Che «nasce dalla vita, dalla comunità, dalla natura che la ospita, e poi ritorna alle persone, alle generazioni successive, come linfa, come civiltà, come genio e valore» aveva detto il presidente della Repubblica (qui il discorso integrale). 

Una volta archiviato il momento solenne, la festa si era trasferita nel cuore della città per due giorni di musica ed eventi. Momento clou il concertone in piazza Loggia condotto dalla specialissima madrina Ambra Angiolini: sul palco si erano quindi susseguiti tutti gli artisti bresciani più amati, Renga, Fausto Leali, Mr. Rain e Frah Quintale, Coma_Cose ma anche i protagonisti della scena indie come Bruno Bellissimo, Slick Steve & The Gangster, Tommy Kuti, Le Endrigo, Vooodoo Kid, e tutta una serie di ospiti vip (Andrea Caracciolo, Diego Spagnoli, l’Estetista Cinica e Mattia Stanga). 

Lo spettacolo di luci «Ascencio» in piazza Vittoria - Foto Ortogni Benini Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Lo spettacolo di luci «Ascencio» in piazza Vittoria - Foto Ortogni Benini Strada Neg © www.giornaledibrescia.it

Molto apprezzato, sempre durante quel primo weekend da Capitale, anche lo show immersivo del collettivo artistico francese, Gruppo F, che nella serata del 21 gennaio ha regalato una scenografia di grande suggestione con immagini proiettate sugli edifici di piazza Vittoria, acrobazie e fuochi d'artificio.

La Festa delle Luci

  • La Festa delle Luci in Castello
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    La Festa delle Luci in Castello
  • La Festa delle Luci in Castello
    La Festa delle Luci in Castello

Il ritmo è rimasto alto nei primi mesi dell’anno e infatti già a febbraio migliaia di persone salivano in Castello per partecipare alla Festa delle Luci. Dal 10 al 19 la città si è trasformata in una galleria di opere a cielo aperto, grazie alle installazioni artistiche create per «Light is Life», il maxi evento di A2a (replicato poi a Montisola in estate). Con il velocista di Desenzano e campione olimpico Marcell Jacobs come testimonial, la Festa delle Luci ha mosso i suoi primi passi in piazza Loggia per poi illuminare il Capitolium e accendere pianeti, ballerine e led colorati sui bastioni e sulle mura del Castello. 

L'evento ha richiamato più di 300mila visitatori in dieci giorni prima di trasferirsi a Bergamo. 

Quentin Tarantino

Quentin Tarantino arriva scortato al Teatro Grande di Brescia - Foto NewReporter/Papetti © www.giornaledibrescia.it
Quentin Tarantino arriva scortato al Teatro Grande di Brescia - Foto NewReporter/Papetti © www.giornaledibrescia.it

I pochi, pochissimi che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti evitando il crash del sito o facendo ore di coda al botteghino si ricorderanno di quella serata per tutta la vita. Il 6 aprile il teatro Grande ha ospitato il regista americano di fama mondiale Quentin Tarantino nella sua unica data italiana. Più di due ore di full immersion nel cinema degli anni Settanta, sequenze di cult, dissertazioni artistiche, durante le quali la mente di «Pulp Fiction» si è raccontata a ruota libera - in inglese - a un pubblico di appassionati estasiati.

Nonostante l’esclusività totale dell’evento (biglietti limitati e smartphone vietati), la città ha accolto il regista con grande entusiasmo esponendo i dvd dei suoi film e le copie del suo ultimo libro «Cinema Speculation». Non è mancato un passaggio di colore con la cena, anche questa segretissima, di Tarantino e del suo staff al ristorante La Sosta, tra risotto agli asparagi e bollicine Franciacorta.

«The Gate»

Le prime immagini trasmesse su The Gate - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Le prime immagini trasmesse su The Gate - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Simbolo fisico della connessione di Brescia e Bergamo è senza dubbio «The Gate», il varco posto in piazza Vittoria e nella bergamasca piazza Matteotti che trasmette immagini in diretta dalle due città (qui avevamo spiegato cos'è uno stargate e qui invece più nel dettaglio il progetto). 

Inaugurato il 27 aprile tra una folla di curiosi, il maxi portale interattivo ha accompagnato tutto l’anno da Capitale italiana della Cultura con le sue tecnologie innovative che hanno permesso a tanti di salutarsi da lontano ma incredibilmente vicini.

La Via delle Sorelle

  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
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  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
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  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
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  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
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  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
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  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
  • Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo
    Alcuni scorci della Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo

Con l’installazione Expect More nel vigneto di via Pusterla, ad aprile è stata inaugurata anche la Via delle Sorelle, un cammino da percorrere a piedi e lentamente, lungo i sentieri sulle colline tra Brescia e Bergamo, ma anche un percorso creativo in evoluzione, costellato di opere artistiche. Progettata da Slow Ride Italy per BgBs2023, la Via delle Sorelle è un lascito alle due città che intende promuovere anche per il futuro un turismo sostenibile, con l’aspirazione di diventare meta prediletta di pellegrini interessati a questo tipo di cammini. 

È la stessa filosofia che impregna il progetto della Ciclovia della Cultura, un percorso di 79 chilometri attraverso 34 centri e borghi bresciani e bergamaschi: per l'inaugurazione bisognerà però aspettare il 2024. Qui un pezzo in cui avevamo ricapitolato tutto quello che c’è da sapere sulla Via delle Sorelle. 

La catena umana di 50 Miglia

  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
  • 50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico
    50 Miglia, i sindaci di Brescia e Bergamo sul ponte di Paratico

Una catena umana stretta da 80mila strisce di lana confezionate a mano da volontarie e volontari per trasformare le 50 miglia che separano Bergamo e Brescia in un unico grande territorio. Da Piazza Loggia a Piazza Vecchia, passando per Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano, Passirano, Provaglio d’Iseo, Corte Franca, Iseo, Clusane e Paratico, fino al Ponte di Sarnico, punto d’incontro tra le due province, il 4 giugno migliaia di persone si sono unite in un enorme flash mob con finalità benefiche organizzato dall’associazione Viva Vittoria.

Il mega evento non era riuscito a coinvolgere 40mila persone come preventivato (alla fine sono state circa 19mila) ma la catena umana ha potuto comunque materializzarsi grazie all’abbondanza di strisce di lana. Un giorno che sarà ricordato come una grande festa di paese a cavallo tra due province. 

Il passaggio a Bergamo della Mille Miglia

Mille Miglia 2023, il passaggio da Bergamo - Foto New Reporter Favretto/Checchi © www.giornaledibrescia.it
Mille Miglia 2023, il passaggio da Bergamo - Foto New Reporter Favretto/Checchi © www.giornaledibrescia.it

Anche la corsa rossa non ha mancato di omaggiare la Capitale italiana della Cultura 2023. Un’edizione speciale di 5 giorni, con due auto targate BgBs2023, che ha portato le 405 auto storiche su per la salita verso la Città Alta. L’ingresso nella Città dei Mille è avvenuto nella quinta giornata dal Kilometro Rosso con controllo orario, poi dritto su per viale delle Mura per le prove cronometrate che sono valse il Trofeo Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Le «vecchie signore» sono poi passate da piazza Giacomo Carrara per il controllo timbro, prima di dirigersi verso casa attraverso la Franciacorta (qui potete rivedere la fotogallery).

Il Pugile e la Vittoria

Il Pugile e la Vittoria al Capitolium - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Il Pugile e la Vittoria al Capitolium - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

Protagoniste del 2023 sono state le tante mostre inaugurate non solo in città ma anche in diversi comuni della provincia. Tra gli allestimenti più significativi spicca senz’altro però quello de Il Pugile e La Vittoria, curato dall’archistar Juan Navarro Baldeweg. All’interno del Capitolium i due straordinari bronzi di età ellenistica e romana, entrambi protagonisti di recenti valorizzazioni e restauri epocali, sono stati esposti in un dialogo con lo spettatore nell’anno in cui ricorrono i 200 anni dall’inizio degli scavi bresciani. L’esposizione è stata visitabile fino al 26 novembre.

Opera e musica in formato Capitale

Violette e Margherite in piazza del Foto alla Festa dell'Opera 2023 - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Violette e Margherite in piazza del Foto alla Festa dell'Opera 2023 - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it

Non sono due eventi organizzati appositamente per BgBs2023, ma quest’anno la loro portata è stata amplificata dalla grande cornice dell’anno da Capitale. La Festa dell’Opera ha aumentato infatti appuntamenti, artisti e collaborazioni per celebrare il melodramma come si deve nel 2023. Dall’alba a notte, dopo un’anteprima molto seguita, ha portato cantanti di fama internazionale in Castello, nelle vie del centro storico, davanti al tribunale e in piazza del Foro per celebrare la lirica.

Anche la Festa della Musica, appuntamento molto amato dai bresciani, non ha risparmiato sul programma: sono stati 650 i gruppi che il 24 giugno si sono esibiti su 80 palchi disseminati per la città. 

Ritorno al Grande e djset

Il palco del teatro Grande - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Il palco del teatro Grande - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

Infine, stasera. Il programma della serata che cala il sipario sulla Capitale italiana della Cultura 2023 è pensato come una chiusura ad anello: si torna al teatro Grande (a Bergamo al Donizetti) per fare il punto istituzionale su com’è andata questa esperienza insieme alla cittadinanza.

Poi, la festa si sposterà in strada, nelle piazze, in Pinacoteca Tosio Martinengo e al Conservatorio Luca Marenzio per i concerti e i dj set. Una versione diffusa e più tranquilla (è pur sempre martedì sera) del concertone di gennaio per salutare i bresciani con una serata musicale per tutti i gusti e tutta da ballare. 

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