Capitale della Cultura, è assalto ai musei nel giorno a ingresso gratuito
Il terzo giorno da Capitale della cultura sta portando moltissimi visitatori a Brescia. Presenze di massa da rendere gremite intere strade del centro storico della città. Su tutte via Musei, letteralmente presa d'assalto.
Code ai musei
Davanti agli ingressi dei musei e dei palazzi storici aperti al pubblico si sono formate lunghe code, complice anche la scelta di Brescia Musei e Loggia di garantire l'accesso gratuito ai principali poli espositivi: su tutti il museo della città a Santa Giulia (arricchito dalla rinnovata sezione dell'Età Romana) e l'area archeologica del Capitolium.
Ma i visitatori non sono mancati neppure alla Pinacoteca: tanto che anche all'ombra della statua del Moretto si sono formate code per l'inevitabile attesa.
Tra le presenze, certo cospicue quelle rappresentate dai bresciani arrivati da ogni angolo della provincia, ma la capacità della Leonessa di attrarre nelle giornate di avvio dell'anno da Capitale della Cultura è testimoniata anche dai diversi accenti locali colti tra i visitatori in attesa. Ma la folla, per così dire, travalica anche i confini nazionali, con le voci di turisti spagnoli, inglesi e tedeschi.
Anche nei ristoranti e nei bar c'è stato sin dalla mattinata un visibile valzer di clienti.
Folla al Mo.Ca.
Una domenica affollata e partecipata anche per Mo.Ca., quella di domenica. Oltre alle visite guidate gratuite offerte da volontari e volontarie del Touring Club Italiano, le stanze dell’ex tribunale in via Moretto erano piene di visitatori arrivati lì per partecipare ai laboratori cinematografici di Avisco, per visitare le mostre fotografiche (quelle permanenti e temporanee del Ma.Co.f, ma anche quella appena inaugurata di Francesca Volpi, sulla situazione in Ucraina), per fare un giro nel Makers Hub artigiano o per scoprire l’installazione a maglia di VivaVittoria, che il prossimo 4 giugno proporrà un evento per collegare Brescia e Bergamo attraverso chilometri di lana sferruzzata.
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