Caos tutor: sulla Sud nessuna rimozione delle attrezzature

Finché il Ministero non sospenderà l’omologazione delle attrezzature i controlli continueranno in maniera invariata
IL TUTOR RESTA ATTIVO
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La sentenza che ha dichiarato che il Tutor «costituisce contraffazione» del brevetto Craft, inibendo ad Autostrade per l’Italia la commercializzazione, fabbricazione e utilizzo del sistema e ordinando la rimozione delle attrezzature esistenti, ha ricadute anche sulle strade del Bresciano. Ma per il momento non ci sarà la rimozione del sistema sulla Tangenziale Sud, dove la Provincia - unico ente territoriale in Italia ad aver adottato il Tutor - ha riscattato l’impianto lo scorso anno per 600mila euro.

Ora l’ente chiede il risarcimento ad Autostrade, oppure la sostituzione delle macchine con quelle a nuova tecnologia che saranno adottate.

 

 

 

Quindi da una parte si hanno le questioni amministrative e di brevetto tra l'ente proprietario della strada e l'azienda che ne detiene il brevetto, ma dall'altra c'è quella della sicurezza e della gestione dei verbali per gli eccessi di velcità rilevati, in capo alla Polizia provinciale di Brescia che si occupa dei controlli sulla Tangenziale Sud. Al momento, dunque, finchè il Ministero non sospenderà l’omologazione delle attrezzature i controlli continueranno in maniera invariata. 

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