Canton Mombello, detenuto minaccia agente di tagliargli la gola

Agente della Polizia penitenziaria minacciato con una lametta da un detenuto. I sindacati denunciano: sicurezza degli agenti a rischio
Canton Mombello
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Un agente penitenziario del carcere Canton Mombello di Brescia è stato aggredito da un detenuto che ha minacciato di tagliargli la gola. Lo spiegano in due distinte note le rappresentanze sindacali, Cgil e Sinappe, della Polizia Penitenziaria.

Un detenuto si stava tagliando le braccia con una lametta in segno di protesta quando un agente è intervenuto, ma è stato preso di forza dall’uomo che gli ha puntato la lametta alla gola. Divincolandosi il poliziotto è caduto sbattendo a terra la testa e riportando un trauma cranico.

«Non è la prima volta che presso il Carcere di Canton Mombello si registrano disordini di vario genere, purtroppo a pagarne le spese è sovente il personale di Polizia Penitenziaria lasciato molto spesso da solo a gestire diversi piani detentivi mettendo in serio rischio la propria incolumità personale se non addirittura la propria vita» spiega in una nota la Cgil. Nella nota si additano la gestione del personale definita «superficiale, oltre alle endemiche carenze strutturali; mezzi obsoleti; mancanza di automazione dei cancelli e di sistemi di video sorveglianza e di sicurezza acuiscono le problematiche lavorative dei poliziotti».

 

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