Candy, cagnolina in fuga: torna a casa 15 giorni e 60 km dopo

Disavventura a lieto fine per la meticcia di 12 anni scomparsa il 17 agosto e riapparsa l’altro ieri
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È vecchia e malata la piccola Candy, ma ha incredibilmente trovato la forza di tornare a casa, compiendo una grande impresa e facendo la felicità dei suoi padroni, che ormai avevano perso ogni speranza di poterla coccolare di nuovo.

La storia di questa cagnolina ha dell’incredibile: scappata il 17 agosto scorso da Botticino Sera, dove i suoi padroni l’avevano lasciata in custodia a conoscenti, quindici giorni dopo, giovedì 31 agosto, Candy è ricomparsa a casa. Ad Azzanello, centro limitrofo a Quinzano d’Oglio, appena al di là del confine provinciale, nel Cremonese.

La cagnolina è riapparsa stremata e dimagrita, affamata e assetata, con una forte congiuntivite a un occhio e i polpastrelli piagati per il lungo e faticoso girovagare nelle pianure della Bassa. Ma salva.

 

 

In due settimane ha coperto la distanza tra Botticino e Azzanello, 40 km in linea d’aria, 60 in auto, ma è praticamente certo che ne deve aver percorsi molti di più. La disavventura di Candy comincia giovedì 17 agosto, quando scappa dall’abitazione di Botticino Sera dove era stata lasciata in custodia per qualche ora. La signora Elena, proprietaria della cagnolina, in pena anche per le precarie condizioni di salute dell’animale (ha un tumore alle mammelle), lancia un disperato appello sui social. Si mobilitano alcune persone, si affiggono volantini e inizia la ricerca alla quale partecipa un gruppo di volontarie della zona, che per diversi giorni perlustra le strade e le colline del paese.

Agli angoli delle vie vengono lasciate ciotole con qualche crocchetta e un po’ d’acqua. Si teme che Candy, a 12 anni e malata, possa non farcela senza le cure dei suoi padroni. Ma lei dimostrerà invece una forza e una tenacia inaudite. Candy viene notata nelle cave di Botticino, poi a San Gallo e a Serle, ma è impaurita, non si fa avvicinare e scappa. L’ultimo avvistamento alle 22 di sabato 19, poi più nulla.

Fino all’altro ieri, giovedì, quando la cagnolina, indebolita e affamata, è riapparsa nel giardino di casa, ad Azzanello. A decine di chilometri dal punto in cui era stata vista l’ultima volta. Quando ormai i suoi proprietari avevano perso ogni speranza di accarezzarla ancora, lei è tornata.

 

 

Rimane un mistero come una cagnolina vecchia e malata, abituata agli agi della vita domestica, abbia potuto ritrovare la via di casa. La signora Elena è felice e incredula: «Candy ha percorso la strada tra Azzanello e Botticino solo due volte, sdraiata sul sedile posteriore dell’auto. Proprio non mi spiego come abbia fatto a trovare la strada».

È un mistero anche come abbia potuto trovare la forza per percorrere, sotto il sole di un agosto rovente, tutti quei chilometri. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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