Candidato armato: arrivano scuse e sospensione

il pakistano Talat Chaudhry Doga si rende conto dell'errore, ma la sua candidatura è stata sospesa
Il candidato.... armato. © www.giornaledibrescia.it
Il candidato.... armato. © www.giornaledibrescia.it
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«Ho sbagliato, quella foto è un errore. L'ho fatta al matrimonio di mio fratello in Pakistan ed è stato un errore». Così il pakistano Talat Chaudhry Doga, candidato ai consigli di quartiere a Brescia e che su Facebook ha pubblicato una fotografia con un kalashnikov in mano

«È una fotografia che non rappresenta quello che sono veramente. Vivo da 26 anni in Italia e non ho mai avuto problemi» cerca di giustificarsi, ma non intende fare un passo indietro. «La mia immagine è stata rovinata, ma voglio dimostrare chi sono veramente».

La commissione comunale ha nel frattempo sospeso la candidatura del pakistano che pure aveva i requisiti per poter entrare a far parte del nuovo consiglio di quartiere. Il Comune di Brescia ha chiesto di sapere dalla Questura la posizione di Talat Chaudhry Doga, che non avrebbe precedenti.

«Ritengo che questo signore non debba partecipare alla consultazione» dice il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. «La scelta di pubblicare una propria fotografia armato - spiega il primo cittadino - va contro i principi contenuti nello Statuto del Comune di Brescia, che inneggiano alla pace e alla fratellanza. Un'immagine del genere va esattamente nella direzione opposta».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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