Campo Marte: «Giù le mani dalla palazzina»

La manifestazione pacifica per «difendere» la casa del custode, che il Ministero ha messo all’asta
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Una catena di mani per dire «non toccate la palazzina di Campo Marte». Dopo aver respinto la proposta e il progetto avanzati da Palazzo Loggia, il Ministero della Difesa ha messo all’asta due alloggi nella casa del custode dello spazio verde cittadino. Uno stabile abbandonato da anni. Il Ministero punta ad incassare una cifra che si aggira sui 490mila euro.
 
Nel pomeriggio i presidenti dei Consigli di quartiere della zona Nord di Brescia si sono simbolicamente schierati tenendosi per mano davanti alla palazzina. 
 
I rappresentanti delle assemblee di quartiere, a fianco della Loggia (a Campo Marte c’era l’assessore Marco Fenaroli), puntano ad evitare che lo stabile venga venduto. La palazzina - questa la posizione dei manifestanti - si trova nel bel mezzo di un bene pubblico e deve restare alla cittadinanza. L’obiettivo è quello di destinarla a progetti a sfondo sociale
 
Con la manifestazione pacifica i Consigli di quartiere vogliono chiedere ancora una volta al Ministero il perché della mancata concessione al Municipio e, contestualmente, vogliono dissuadere chiunque dal comprare l’immobile

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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