Camorra e traffico di carburante: tre imprenditori indagati
Da Napoli a Brescia. Passando per la Slovenia. Il triangolo del carburante è servito con l’ombra lunga della camorra.
Ne sono convinte le Direzioni investigative antimafia di Napoli e di Brescia che indagano su 15 persone accusate a vario titolo di associazione di stampo mafioso finalizzato al contrabbando di carburante e alla commissione di numerosi reati fiscali, dalla falsa fatturazione al riciclaggio.
Tre dei quattro coinvolti nell’indagine bresciana sono imprenditori locali, operanti tra Palazzolo e la Franciacorta e attivi nei settori dell’energia, del mercato petrolifero, ma anche della ristorazione.
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