"Cambia" le monete con il filo di rame
E' entrato nel bar di via De Gasperi come un qualsiasi cliente. Peccato però che dalla manica della giacca spuntasse un filo di rame sospetto. A notarlo immediatamente il proprietario del locale che non ha esitato a chiamare i Carabinieri. Ma nel tempo di attesa dalla chiamata all'effettivo arrivo delle Forze dell'ordine, il cinese 35enne ha infilato il filo all'interno della macchina cambia monete, mandandola in corto circuito. A quel punto ha potuto prelevare dal cassettino i contanti, per poi uscire dal locale, dove ad aspettarlo però, a quel punto c'erano i Carabinieri della Stazione di Mazzano.
Nel corso della perquisizione il cinese è stato trovato in possesso di un dispositivo artigianale elettrico consistente in un filo di rame collegato a quattro batterie e della somma contante di 438 euro, di cui 184 in monete da 1 e 2 euro. Constatata la corrispondenza tra l'ammanco della macchina cambia monete e i soldi recuperati, e verificata la funzionalità del dispositivo artigianale, per l'uomo sono scattate le manette.
La refurtiva è stata restituita al titolare del bar. L'arresto è stato convalidato e il cinese è stato condannato nel corso di giudizio direttissimo alla pena di 6 mesi
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