Caldo soffocante: Brescia nel pieno dell'ondata di calore

Tre giorni da bollino rosso. Tre giorni di passione per la canicola estiva che non dà tregua neppure di notte. Da ieri Brescia è ufficialmente nel bollettino del ministero della Salute come una delle città italiane più calde, colpita da quella che in termini tecnici si definisce ondata di calore.

Allerta a livello tre (il massimo della scala) che fa scattare immediato l’allarme dei servizi sanitari e sociali con protocolli di emergenza e rinforzi nei servizi di pronto soccorso. Nel primo dei tre giorni d’emergenza ieri i servizi di pronto soccorso degli ospedali cittadini e provinciali hanno registrato un leggero aumento di richieste di soccorso dovute a patologie in qualche modo collegate al caldo, ma non si registrano situazioni di particolare disagio.

Secondo l’informativa del ministero della Salute sarà oggi il giorno più critico con una temperatura alle 8 del mattino già a 28 gradi che salirà fino ai 36 alle ore 14 ma con un alto livello di umidità che ne farà percepire ai cittadini 38. Livello tre d’allerta anche domani ma con valori come quelli di ieri (34-35 gradi e una percezione di 37).

Inizia a preoccupare anche il livello di ozono, componente importante dello smog fotochimico in grado di attaccare i tessuti dell’apparato respiratorio anche a basse concentrazioni, provocando irritazioni agli occhi e alla gola. Soggetti a maggior rischio sono i bambini, coloro che fanno attività all’aperto, persone affette da malattie respiratorie o particolarmente suscettibili all’ozono. Superata a Brescia e provincia la soglia di informazione di 180 microgrammi per metro cubo a Sarezzo (185) e a Lonato (191) mentre vicino al limite a Gambara (172) e Darfo Boario Terme (178).