Caffaro, restano 19 lavoratori a salvare la città dai veleni
Il piano dismissioni procede a rilento. E da oggi Brescia è anche senza commissario straordinario per il Sin

L'interno della Caffaro durante il sequestro del 9 febbraio 2021 - Foto © www.giornaledibrescia.it
Adesso sono rimasti in diciannove. Il che, a conti fatti, rende impossibile garantire le turnazioni originarie. Però, come sempre, si sono rimboccati le maniche e una soluzione l’hanno trovata: i turni si sono ridotti, è vero, ma hanno messo in piedi un’impalcatura di tutto rispetto basata sulle reperibilità. L’altro volto della vicenda Sin Caffaro è una garanzia che si chiama lavoratori: le sentinelle della cittadella industriale incuneata tra le vie Nullo, Milano e Morosini non si sono mai sch
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.