Caffaro, Mario Nova futuro commissario del Sin

Già di dg dell'Ambienti in Regione, raccoglierà il testimone di Moreni: nome condiviso da Brescia, Milano e Roma
Mario Nova, commissario Sin Caffaro - Foto © www.giornaledibrescia.it
Mario Nova, commissario Sin Caffaro - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La Loggia, in prima battuta, aveva proposto l’ex assessore Ettore Brunelli, oggi alla guida dell’Ufficio di presidenza della Consulta per l’ambiente, una nutrita platea dei Comitati ambientalisti acclamava invece l’ex ministro Sergio Costa. In mezzo, il Ministero dell’Ambiente guidato da Roberto Cingolani, che - dopo aver messo a disposizione alcuni nomi - ha posto una sola condizione: che il nome non fosse quello di una figura politica e, soprattutto, che fosse condiviso da tutti i livelli amministrativi e non inviso al territorio.

E allora, verificata la disponibilità del diretto interessato, l’intesa è arrivata una manciata di giorni fa e si chiama Mario Nova.

Sarà lui, direttore generale dell’assessorato regionale all’Ambiente e Clima, a raccogliere il testimone di Roberto Moreni e a sedersi così sullo scranno del commissario straordinario del Sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro. Apprezzato trasversalmente per la sua competenza e la sua precisione, il profilo tecnico di Nova ha convinto gli esponenti di Brescia, Milano e Roma.

In questi anni il direttore generale si è occupato - tra gli altri temi - anche di bonifiche e rifiuti e conosce perfettamente la macchina amministrativa, un vantaggio indubbio per chiunque debba gestire una partita così complessa e intricata come quella del Sin Caffaro. L’ingegner Nova concluderà il suo incarico in Regione proprio il mese prossimo, quando saluterà il suo ufficio a Palazzo Lombardia e sarà in pensione, giusto in tempo per prendere le redini del dossier della storica fabbrica di via Nullo.

 

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