Caffaro: altri due ricorsi e occhi puntati sui Pcb
E con quest’ultimo il conto sale a tre. Tre ricorsi in un mese «firmati» Caffaro Brescia srl contro gli enti: due per impugnare le diffide messe in moto direttamente dalla Provincia, uno per contestare il verbale del Ministero.
Al centro della battaglia legale, avviata dalla ditta in settembre, non c’è infatti solo la contestazione dell’ultima diffida inviata dal Broletto che ha fermato i macchinari in via Nullo, quella cioè legata alla fuoriuscita del cromo da due delle quattro cisterne presenti nel sito.
Il primo pomo della discordia...
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