Cacciatori sentinelle del West Nile
Anche i cacciatori bresciani sono chiamati a fare la loro parte nel controllo e nell’analisi delle malattie tropicali ed esotiche che si stanno affacciando sul nostro territorio. West Nile, virus e peste suina sono infatti le parole nuove che sono circolate tra le doppiette nei giorno dell’apertura della stagione venatoria.
L’apertura della stagione venatoria 2018/2019 ha visto circa 22mila bresciani al via con l’incognita del prelievo in deroga e alle spalle un’estate particolarmente calda che ha colpito le campagne.
Tra le associazioni venatorie comunque c’è moderata fiducia: anche in quadro di generale riduzione dei numeri nei corsi dei mesi passati si sono visti molti giovani, ponendo le basi per un solido ricambio generazionale.
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