Cabine elettriche decorate: 68 esempi di design in città
Con le 17 cabine elettriche colorate artisticamente in questo anno, diventano 68 quelle riqualificate grazie al progetto decorativo iniziato nel 2018 che vede come partner il Comune di Brescia, Unareti e l'associazione culturale True Quality (la stessa che ha curato molti dei grandi murales che stanno cambiando in questi ultimi anni le periferie della nostra città). Dislocate in maniera omogenea tra i quartieri della città le cabine sono colorate seguendo una griglia replicabile con l’aggiunta di linguaggi astratti.
Tre sono le tematiche a cui si ispirano: la città che utilizza la gamma di colori del blu, l’energia che sfrutta i colori arancio e la natura che si tinge di verde. «Si tratta di un percorso per rigenerare la città con interventi che possono sembrare piccoli ma che messi insieme formano un disegno. L’obiettivo è quello di distribuire queste centraline colorate in giro per la città, due, tre o quattro per ogni quartiere» ha detto l'assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti.
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Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 1.300 euro a cabina ed è interamente sostenuto da Unareti. «Lo facciamo molto volentieri e andremo avanti anche dopo in virtù della transazione energetica che richiede la realizzazione di nuove cabine. Avere un manufatto che meglio si inserisce nel contesto urbano è un vantaggio anche per noi» ha sottolineato Francesco Gerli, presidente e amministratore delegato di Unareti.
Cabine che diventano arte grazie all’abilità dell’associazione True Quality che per voce di Mattia Talarico evidenzia come le cabine siano molto amate dai bresciani, che ne chiedono di nuove, ma anche rispettate: «Il 90% è rimasto intonso, sono diventate un bene comune». Bene che dal 2020 si è arricchito sul tetto di una nuova vernice antismog in grado di catturare le particelle di CO2 e che rende questo arredo urbano non solo bello e ordinato ma anche un importante strumento ecologico.
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