Bus stipati e orari sfasati, arrivare a scuola resta un problema

Le maggiori criticità a Lonato, Chiari e Leno. L’Agenzia Tpl: «Ci stiamo lavorando, presto sarà ok»
TPL: SOVRAFFOLLAMENTO IN PROVINCIA
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Non può filare tutto liscio come l’olio, nemmeno all’avvio di un anno scolastico che si preannuncia sotto buoni auspici. Il nodo trasporti pare non essere ancora risolto, quanto a sovraffollamenti sui mezzi e con qualche problema legato all’adozione del doppio turno, specie da parte di quegli istituti che non l’avevano finora collaudato.

La questione riguarda soprattutto il trasporto extraurbano, che per numero di passeggeri e distanza delle tratte è potenzialmente esposto a maggiori criticità. Sul Garda. «Stipati come prima e più di prima»: sul Garda il nodo del sovraffollamento sui bus scolastici pare continui ad essere Lonato, quale che sia la linea che vi arriva. Nei primissimi giorni di scuola le segnalazioni sono giunte già numerose: le criticità si manifestano all’ingresso ma soprattutto all’uscita da scuola.

Emblematico l’altro giorno il grido d’aiuto lanciato da Mattia Di Martino e da sua madre, di Isorella: il ragazzo frequenta il Cerebotani e percorre la tratta Lonato-Calvisano, e ha documentato le condizioni in cui ancora una volta e come sempre si è trovato a viaggiare: bus pienissimo, «ben oltre il 100% di capienza - riferisce -, nonostante il Covid. I controlli ci sono stati solo all’andata, con un operatore a contare i ragazzi a bordo; al ritorno nulla. Ci avevano promesso autobus aggiuntivi, non ne sono arrivati».

Nella stragrande maggioranza degli istituti superiori è stata applicata, come concertato dal Tavolo prefettizio, la formula del doppio turno d’ingresso (e, di conseguenza anche d’uscita), alle 8 e alle 9 per le scuole cittadine, alle 8 e alle 10  per quelle del bacino provinciale (ma con diverse eccezioni). Se nelle superiori cittadine la situazione pare piuttosto tranquilla, per i percorsi più ridotti delle linee e perché una percentuale di ragazzi raggiungono la sede a piedi o con mezzi propri, in provincia si è registrato qualche caso di alunni arrivati in ritardo per difficoltà ad afferrare le coincidenze o per uno sfasamento tra orari delle lezioni e passaggio dei bus.

Così all’Iis Luigi Einaudi di Chiari, la cui dirigente Vittorina Ferrari osserva: «Non si tratta di problemi corposi, ma riteniamo vadano migliorate le corse del doppio turno. Serve un allineamento del sistema dei trasporti, che va ricercato in maniera costruttiva». Sul punto interviene il direttore dell’Agenzia del Tpl, Massimo Lazzarini, che spiega: «Abbiamo in effetti ricevuto alcune segnalazioni a livello locale, nella zona di Chiari. L’istituto fa orari che si sono rivelati un attimo da sistemare rispetto a quanto previsto con il doppio turno, perché ha un orario di 50 minuti, con entrata alle 8 e alle 8.50, che non rispetta quello stabilito alle 9 per il secondo turno. Chiaro che se il pullman arriva per le 9 e il ragazzo deve essere a scuola alle 8.50, trova i cancelli chiusi. Abbiamo sentito la preside e le abbiamo chiesto di adeguare l’orario del secondo ingresso; stiamo lavorando con l’azienda del trasporto e con l’istituto per trovare nel breve una soluzione».

«Sotto attenzione» è anche qualche istituto della Bassa Bresciana, con specifico riferimento al Capirola di Leno, per cui «stiamo valutando se ci sia da fare qualche aggiustamento con gli orari». Lazzarini affronta anche il tema del sovraffollamento nell’area della Valtenesi: «Ci sono stati segnalati lunedì mezzi un po’ troppo affollati rispetto allo standard. Dobbiamo intenderci, però, quando parliamo di affollamento: 80% di capienza non significa un 80% seduti, vengono contati anche i posti in piedi. Peraltro i controllori non ci hanno indicato superamenti del limite di legge. Non nascondiamo nulla - sottolinea il direttore del Tpl -: siamo qui per dare un servizio e sono cose che ci aspettavamo, su un totale di 96 istituti. Stiamo affrontando i problemi man mano emergono, d’intesa con scuole e aziende, ed entro qualche giorno cercheremo di trovare le giuste soluzioni».

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