Buco nei bilanci, la Lega chiede lumi sul S. Filippo

Ci sarebbero anche tasse non pagate: «La Loggia ha già ripianato i conti»
La Lega pone alcune domande alla Loggia sul Centro San Filippo
La Lega pone alcune domande alla Loggia sul Centro San Filippo
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«Che cosa sta succedendo alla San Filippo?» Questa la domanda che la Lega pone, chiedendo chiarimenti, alla società e all’Amministrazione comunale, alla luce di una delibera di giunta datata 12 ottobre che stanzia risorse per ripianare i 233.855 euro di perdite del bilancio dell’esercizio 2021 della San Filippo stessa. Ma ci sono anche altri documenti ottenuti dal Carroccio tramite la richiesta di accesso agli atti: tra questi l’atto di pignoramento dei crediti da parte dell’Agenzia delle Entrate verso terzi, ovvero verso il Comune, in virtù del mancato pagamento di 6.784 euro da parte della San Filippo.

«Il mancato pagamento è stato saldato dal Comune, in quanto proprietario di fatto della società - sottolinea Michele Maggi, segretario cittadino della Lega -. Ma cosa sta realmente accadendo nella San Filippo? Infatti se non ha 6.784 euro per poter pagare le tasse, ci domandiamo come sia messa l’amministrazione della società. C’è una probabile mala gestione della parte amministrativa della società».

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Giorgio Maione aggiunge: «Oltre al ripianamento del debito, la società aveva ricevuto un contributo di 350mila euro da parte del Comune». Questione di numeri, ma anche di metodo, dicono i leghisti visto che, spiega il Carroccio, c’è un verbale di accertamento della Camera di Commercio nei confronti del presidente della San Filippo, Giorgio Lamberti e dei consiglieri di amministrazione per non aver depositato, entro i trenta giorni previsti, l’elenco soci riferito alla data di approvazione del bilancio di esercizio del 31 dicembre 2020 e il bilancio dell’esercizio sociale chiuso il 31 dicembre 2020 e approvato il 7 maggio 2021.

«Ci sono quindi altre sanzioni elevate nei confronti degli amministratori per più di duemila euro per degli adempimenti che risultano essere pagate dalla San Filippo - prosegue Maione - . Non è una cifra corposa, ma vista la situazione finanziaria della San Filippo, tra ripianamento delle perdite e contributo del Comune ha ricevuto quasi 600mila euro, è necessario che si pongano in essere tutte le azioni per contenere le spese. Chiediamo a questo punto, se il Comune intenda prendere in mano la situazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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