Brutali aggressioni per estorcere denaro ai genitori: arrestato

Trentamila euro estorti con la violenza e le minacce ai genitori in poco più di otto mesi. Unico obiettivo, procurarsi denaro per soddisfare il bisogno di consumare cocaina. Proprio l’utilizzo della sostanza lo rendeva «smodatamente aggressivo nei confronti dei genitori», come rileva il magistrato che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura eseguita nella notte tra venerdì e sabato dalla Polizia di Stato.

È un vero e proprio incubo quello che da mesi vivevano i genitori di un 37enne della città, caduto nel vortice della dipendenza dalla cocaina. Le angherie duravano da quasi un anno, ma solo martedì la madre ha trovato il coraggio di vincere la paura e rompere il silenzio contattando la Polizia.

Pochi minuti prima infatti l’uomo aveva letteralmente rapito il padre, costringendolo a forza a salire in auto e portandolo presso lo sportello bancario dove ha il conto corrente, per fargli prelevare denaro. Agli agenti l’anziano è apparso contuso e dolorante, ma ha comunque rifiutato di sporgere denuncia e dopo qualche ora anche il figlio è stato rilasciato. Immediatamente è tornato a casa dei genitori, dove ha preteso altro denaro e minacciato di morte la madre.

Da tempo la donna, spaventata dai comportamenti del figlio, aveva scelto di chiedere ospitalità ad una parente. Ascoltando i due genitori, disperati, gli agenti della Volante hanno ricostruito mesi di soprusi e di violenze perpetrati con il solo obiettivo di ottenere denaro per soddisfare la propria dipendenza. Il 37enne infatti ha messo in atto una serie di brutali aggressioni ai genitori e sulla base dei molti elementi raccolti dagli agenti il Gip del tribunale di Brescia, Angela Corvi, ha emesso nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Quando è stato fermato, aveva addosso anche alcune dosi di cocaina.