Bresciani sequestrati in Siria, assolti tutti gli imputati

Il pubblico ministero di Brescia Francesco Carlo Milanesi aveva chiesto quasi 40 anni di carcere in tre. Assolti per non aver commesso il fatto
Alessandro Sandrini e Sergio Zanotti, i due sequestrati bresciani in Siria - © www.giornaledibrescia.it
Alessandro Sandrini e Sergio Zanotti, i due sequestrati bresciani in Siria - © www.giornaledibrescia.it
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Il tribunale di Brescia ha assolto tutti gli imputati finiti a processo a Brescia per i sequestri in Siria degli italiani Sergio Zanotti e Alessandro Sandrini. Il pubblico ministero di Brescia Francesco Carlo Milanesi aveva chiesto quasi 40 anni di carcere in tre: 17 anni e 4 mesi per Fredi Frrokaj, 11 anni e un mese per Olsi Mitraj e Alberto Zanini. Tutti gli imputati sono stati assolti per non aver commesso il fatto. Riconosciuta la tesi della difesa secondo cui i tre imputati avevano soltanto organizzato il tentativo di truffa e nulla sapessero di quanto accaduto sul terreno.

Alessandro Sandrini, che si era costituito parte civile, era stato rapito nell'ottobre del 2016 in Turchia e liberato in Siria il 22 maggio del 2019, mentre Sergio Zanotti era stato sequestrato in Siria nell'aprile del 2016 e liberato il 5 aprile 2019.

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