Bresciani detenuti per 26 giorni, saranno risarciti
I tre ragazzi furono assolti dall'accusa di stupro di gruppo nei confronti di una minorenne nel Ferrarese: 12mila euro a ciascuno
Bresciani ingiustamente detenuti: saranno risarciti
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Passarono, ingiustamente, quasi un mese in carcere. Ora verranno risarciti. La terza sezione della Corte di appello di Bologna ha accolto la domanda di riparazione per ingiusta detenzione presentata dai legali di tre giovani della provincia di Brescia, processati e assolti dall’accusa di stupro di gruppo nei confronti di una ragazza, all’epoca minorenne. Il fatto risale all’aprile 2008 a Lido delle Nazioni, in provincia di Ferrara.
I tre passarono 26 giorni in carcere. La ragazza, secondo la ricostruzione accusatoria portata al processo, era stata violentata la sera del 25 aprile 2008 in un appartamento, mentre il fidanzato dormiva in una camera a pochi metri di distanza, e anche la mattina dopo da due di loro. Ma in rito abbreviato il Gip di Ferrara Piera Tassoni, siamo nel luglio del 2010, pronunciò tre assoluzioni perché il fatto non sussisteva.
La sentenza non venne impugnata e adesso, informa l’avvocato Claudio Moruzzi, che assiste i tre insieme all’avvocato Andrea Frigo, è stata notificata la decisione della Corte d’Appello che ha accolto il loro ricorso, «quantificando l’indennizzo in 12.262,64 euro per ciascun ricorrente».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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